Si è svolta sabato a Roma, presso il centro sociale ’”Angelo Mai”, un’importante assemblea sulla legge elettorale “Renzusconellum”, o “Porcellum-bis” (anche i nomi hanno un destino, e non è bene chiamare con il neutro nome di “Italicum” questa legge), che ha convocato una mobilitazione generale davanti alla Camera per l’11 febbraio (quando riprenderà a Montecitorio la discussione).
Gli interventi di giuristi e militanti (fra gli altri Andreozzi, Azzariti, Forcone, Amati, Ragusa, Russo Spena, Falomi, La Valle, Mascia) hanno chiarito bene di che si tratta: una riedizione del “Porcellum”, duplicato, e peggiorato, proprio negli elementi già giudicati incostituzionali dalla Corte, cioè il premio di maggioranza e la designazione nominativa degli eletti da parte dei Partiti; sul terzo elemento caratteristico di questo mostro giuridico, cioè le soglie di sbarramento (per giunta variabili a seconda degli interessi di Renzusconi e Berluschenzi e dei loro alleati), la Corte non si è pronunciata solo perché il punto non era stato sollevato dai ricorrenti, ma non c’è dubbio che sia questa la violazione più clamorosa al dettato della Costituzione (art. 48, secondo comma) “Il voto è personale ed eguale, libero e segreto.” (altro…)
Archive for 5 Febbraio 2014
Contro il “Renzusconellum”, non c’è un minuto da perdere!
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