“Niente mi sembra più riprovevole di un intellettuale che, di fronte a un’ingiustizia, volta la faccia da un’altra parte”
(E. W. Said)
– Alla Delegata del Rettore per la Ricerca, Chiar.ma Prof.ssa Silvia Licoccia
e, p. c.:
– al Magnifico Rettore prof. Novelli, al Pro-Rettore Vicario prof. Franchini, ai Direttori dei Dipartimenti della Macro-Area di Lettere, proff. Paoli e Salvatori, alla Coordinatrice della Macro-Area di Lettere, prof.ssa Formica, ai/alle Componenti del Senato Accademico, alla comunità universitaria di Roma ‘Tor Vergata’
Cara Collega,
cari/e Colleghi/e, che leggete per opportuna conoscenza,
vi scrivo per rappresentarvi un problema che mi sembra cruciale per il presente e per il futuro della nostra Università: i criteri di assegnazione dei fondi di ricerca, un problema che si intreccia strettamente con la vexata quaestio della cosiddetta VQR e, forse, ci aiuta a conferire concretezza a quel dibattito che ci ha impegnati e divisi nei mesi scorsi.