Appena si sono profilate all’orizzonte le elezioni è tornato ad allietarci l’insopportabile mantra “sennòvincesalvini”. Ha battuto tutti sul tempo Macaluso, sul “Manifesto” del 10 agosto: “Ora nessuno indebolisca il centro-sinistra!”, ci hanno spiegato,“sennòvincesalvini”. (altro…)
Archive for 10 Dicembre 2019
La classe dirigente di domani
Poiché Dio si annida nei particolari, mi permetto di richiamare l’attenzione su un testo politico di capitale importanza che può essere sfuggito a molti. In verità non si tratta di un testo vero e proprio ma di una lettera, tuttavia la sua straordinaria importanza non risiede nella lettera in sé, e non consiste neanche nelle firme, bensì nelle qualifiche che i firmatari hanno ritenuto di dover allegare al proprio nome (con un gesto, in verità, un po’ singolare). (altro…)
La catastrofe e il che fare
“Humanas actiones non ridere, non lugere,
neque detestari, sed intelligere
(Baruch Spinoza)
Sommario:
- I veri termini del problema che abbiamo di fronte: la fine della democrazia in Italia. 1
- La fine del movimento operaio. 1
- La fine dei partiti. 2
- Come è stato distrutto il movimento operaio. 2
- Come sono stati distrutti (o si sono auto-distrutti) i partiti, a cominciare dal nostro. 3
- Le leggi elettorali maggioritarie momento decisivo della distruzione della democrazia costituzionale. 4
- Hanno fatto un deserto, e l’hanno chiamato “fuoruscita dal Novecento”. 5
- Tolti il movimento operaio e la democrazia restano due cose “la pancia” e il potere assoluto dei media. 5
- La vicenda delle elezioni europee. 6
- Coniugare il “Tutti a casa!” con la necessità di non disperdere niente delle nostre forze: ricostruire il terreno per ricostruire la casa. 7
- Che fare? Tre cose, e tre cose soltanto, ma con tutte le nostre energie e subito. 7
Dopo le elezioni 9-6-19 (intervento impedito all’assemblea della Sinistra)
Intervento (mancato) di Raul Mordenti
(Roma, Teatro dei Servi, 9 giugno 2019)
Ho molto apprezzato che la quasi totalità degli interventi che mi hanno preceduto abbiano cercato di ragionare sulle ragioni profonde, e anche lontane, della sconfitta che abbiamo subìto alle elezioni europee. (altro…)