23/08/2023
È risuonata spesso in questi mesi di guerra l’affermazione di Eschilo “In guerra la verità è la prima vittima”; eppure questa frase è del tutto insufficiente per descrivere ciò in cui siamo immersi.
Questo verbo non è casuale, perché il profeta della lotta contro l’atomica Günther Anders ha spiegato che i pesci in quanto sono immersi nel mare non sentono e non possono sentire il peso del mare che è su di loro. Anzi, di più, essi sono conformati come sono proprio perché vivono all’interno del mare, e non potrebbero vivere fuori da esso. Noi siamo tutti immersi in un mare di “informazioni” (che in realtà informazioni non sono affatto: su questa parola occorrerà tornare a riflettere), diciamo che siamo immersi in un’abissale media-sfera, che è integralmente posseduta e gestita dal capitalismo, con grande impiego di mezzi e (non nascondiamocelo) anche di intelligenze. Si potrebbe obiettare che è sempre stato così, cioè che il potere ha sempre controllato l’informazione: il potere di informazione è da sempre un potere del potere. (altro…)