Archive for Raul Mordenti

A proposito di LCF e di Donbass. Si può cobelligerare coi fascisti agli ordini di Putin? (2017)

SI PUO CO-BELLIGERARE CON I FASCISTI, AGLI ORDINI DI PUTIN? IO DICO DI NO!

di Raul Mordenti (altro…)

Per una ontologia della menzogna (informazione e guerra)

Raul Mordenti

(in corso di stampa; 147.325 caratteri) (altro…)

Dante modello dell’intellettuale politico di Gramsci

Raul Mordenti

Dante modello dell’intellettuale-politico di Gramsci

1. Premesse necessarie

Il titolo di questa comunicazione richiede qualche spiegazione preliminare.

Parlando di «modello» non mi riferirò a un’eventuale lettura politica di Dante a cui Gramsci si sarebbe ispirato.

Una tale lettura, fortunatamente, in Gramsci non c’è affatto. Gramsci è una persona seria, non è Eugène Aroux (1793-1858), un deputato francese ex-liberale e poi clericale, che fu autore di un’opera intitolata Dante hérétique, révolutionnaire et socialiste. Révélations d’un catholique sur le Moyen Age (1853), dove le caratteristiche rivoluzionarie e socialiste di Dante erano evocate, naturalmente a sua condanna, da un punto di vista francamente reazionario (Aroux fu collegato a Cesare Cantù), riprendendo, ma rovesciando completamente nel giudizio di valore, le letture di Dante eretico e ghibellino della linea Foscolo-Rossetti. (altro…)

Il Testo e la tradizione LINCEI 2011

Raul Mordenti

Il testo e la tradizione.

A proposito del testo informatico

A mio fratello Adriano

Debiti:

Licenziando finalmente per le stampe un lavoro che è durato davvero troppo a lungo, mi si affollano alla mente i debiti contratti, talmente numerosi da non poter essere riconosciuti per intero qui.

Valgano dunque come una parte per il tutto i nomi che elenco, quasi alla rinfusa, qui di seguito.

All’inizio di tutto, e fino alla fine di questo lavoro, c’è lo schivo magistero teorico di Tito Orlandi, a cui sono grato in particolare per avermi incoraggiato sempre a pensare l’informatica umanistica nonostante le difficoltà che tuttora incontro nell’usare “Word”; legato al mio apprendistato, resta indelebile la cara memoria di Giuseppe Gigliozzi. (altro…)

Lode del parresiasta

di Raul Mordenti

“Parresiasta” è una parola tanto bella quanto difficile, che deriva dal greco “parresìa”, una parola composta di “pan” (= tutto) e “rhema” (= parola, discorso). Il parresiasta è dunque colui che dice tutto, dove tutto sta per tutta la verità. Pagando per questa sua scelta il prezzo altissimo che le società degli uomini fanno sempre pagare a chi dice la verità, da Socrate in poi. Fino ad Assange. (altro…)

I conti che Massimo Fini non ha mai fatto con il fascismo

Pubblicato su Left il 31 Marzo 2023 – Raul mordenti

A proposito dell’articolo su “Il Fatto quotidiano” (da cui si sono dissociati il direttore e la redazione) è importante far conoscere soprattutto ai giovani cosa è stato il fascismo e cosa è il neofascismo.

(altro…)

ROBIN HOOD – ELEZIONI POITICHE 2022

ELEZIONI POITICHE 2022

Robin Hood

di Raul Mordenti

Alcuni dipendenti dello sceriffo di Nottingham hanno ritenuto di sollevare contro Unione Popolare, (nella trasmissione “Mezzora” di Lucia Annunziata) il trito argomento della insostenibilità finanziaria delle nostre proposte (finanziamento della sanità e della scuola pubblica, salario minimo, reddito di cittadinanza, aumento delle pensioni minime, riconversione ecologica vera senza fossili e inceneritori, assunzione in ruolo dei precari, etc.). Ci permettiamo allora di precisare, con alcuni esempi concreti, dove e come i soldi necessari si possono e si debbono trovare, convinti come siamo che quello che rende di sinistra una proposta non è tanto a chi dare quanto a chi togliere. (altro…)

LETTERA APERTA A CHI PENSA DI NON VOTARE

Elezioni politiche 2022

LETTERA APERTA AGLI AMICI CHE PENSANO DI NON VOTARE

(con preghiera di diffusione)

Caro/a che pensi di non votare,

noi ti capiamo bene, credimi, l’idea che c’è al fondo della tua intenzione ha molte parti di verità. Questa terribile idea è: “So’ tutti uguali!”, e dietro c’è un’altra idea ancora più terribile: “Non c’è niente da fare…”. (altro…)

INTERVISTA al Riformista 20-9-22 (senza glosse del’intervistatore)

ELEZIONI POLITICHE 2022

INTERVISTA A “IL RIFORMISTA”

1) Qual è il suo giudizio su Mario Draghi come premier, oltre che la sua Agenda e il suo metodo?

Il governo Draghi ha il solo merito di portare chiarezza: ci governano le banche e la BCE. Gli altri, i membri del “partito unico articolato” (Gramsci), che va da Letta a Meloni, passando per il M5S e Berlusconi, obbediscono, e vanno in televisione: tutti d’accordo sulla guerra e la NATO, tutti d’accordo sulle privatizzazioni, etc. Mi permetta di aggiungere che il disprezzo manifestato da Draghi per il Parlamento già prefigura il presidenzialismo. Pensi solo al recente scandalo del provvedimento che aboliva il tetto per gli stipendi dei vertici: hanno detto che la colpa era di una “manina”, ma il provvedimento era del Ministro e approvato in Commissione. Una “manina” che fa le leggi della Repubblica italiana? E questo è il Governo dei “migliori”. Figuriamoci i peggiori. (altro…)

CONSIDERAZIONI ORMAI DISINTERESSATE SUL QUORUM AL 3% E SUL CONCETTO DI “VOTO DISPERSO”

ELEZIONI POLITICHE 2022

CONSIDERAZIONI ORMAI DISINTERESSATE SUL QUORUM AL 3% E SUL CONCETTO DI “VOTO DISPERSO”.

A urne praticamente chiuse e prima di conoscere i risultati elettorali, vorrei esercitarmi in una riflessione teorica, ormai del tutto disinteressata, su due concetti che hanno pesato sulla campagna elettorale: (a) il raggiungimento del quorum del 3% e (b) il cosiddetto “voto disperso”, contrapposto a “voto utile”. (altro…)