Raul Mordenti

ELEZIONI POITICHE 2022

Robin Hood

di Raul Mordenti

Alcuni dipendenti dello sceriffo di Nottingham hanno ritenuto di sollevare contro Unione Popolare, (nella trasmissione “Mezzora” di Lucia Annunziata) il trito argomento della insostenibilità finanziaria delle nostre proposte (finanziamento della sanità e della scuola pubblica, salario minimo, reddito di cittadinanza, aumento delle pensioni minime, riconversione ecologica vera senza fossili e inceneritori, assunzione in ruolo dei precari, etc.). Ci permettiamo allora di precisare, con alcuni esempi concreti, dove e come i soldi necessari si possono e si debbono trovare, convinti come siamo che quello che rende di sinistra una proposta non è tanto a chi dare quanto a chi togliere.

– Per quanto riguarda i costi dell’energia: solo nel primo semestre del 2022, ENI ha fatto 7,08 miliardi di sovra-profitti, che gravano su famiglie e imprese e arricchiscono gli azionisti (ENI che era un’industria di Stato, è stata privatizzata da centro-sinistra e centro-destra). Il 1 luglio ’22 il Governo Draghi ha rifiutato di tassare quei profitti.

Proponiamo che i prezzi dell’energia siano controllati dallo Stato (come hanno già fatto Portogallo e Spagna) e che i sovra-profitti delle industrie energetiche siano tassati al 90%. Con questi soldi si possono rimborsare cittadini e impedire che imprese chiudano per i costi crescenti dell’energia.

– 8,2 miliardi di euro sono stati dati dal Governo alla società autostrade dei Benetton (Atlantia), forse per premiarli della strage del ponte Morandi a Genova.

Proponiamo di recuperare quei miliardi, magari in cambio della riduzione delle pene detentive per i responsabili della mancata manutenzione delle autostrade.

– Il finanziamento pubblico alle scuole private ammontava a 471 milioni l’anno, aumentati di 150 milioni grazie a un emendamento trasversale (destra-PD-Lega etc.); anche le università private (in cui insegnano molti esponenti dei partiti di governo) ricevono finanziamenti diretti e indiretti, aumentati di altri 84 milioni per il 2021. Alla faccia dell’art.33 della Costituzione (“… Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.”).

Proponiamo di azzerare questi finanziamenti e di destinarli alla riduzione delle classi-pollaio o all’aumento degli stipendi degli insegnanti e delle borse per i Dottorati.

– Le spese militari erano l’1,1% del PIL nel 2014, sono aumentate a 21 miliardi nel 2019 e a 24,6 miliardi (1,37 del PIL) nel 2021 (Governo Conte). Ora, in obbedienza all’ordine degli USA e della NATO, saranno aumentate fino al 2% del PIL, con un incremento di 16 miliardi.

La Leonardo (ex Finmeccanica) è una delle principali fabbriche di armi del mondo, l’Amministratore delegato è Alessandro Profumo (PD) già presidente del Monte dei Paschi di Siena, il Presidente della Fondazione Med-Or della Leonardo è Marco Minniti (PD), Guido Crosetto (FdI) è il Presidente della Federazione Aziende Italiane Aerospazio, Difesa e Sicurezza – AIAD, la prof.ssa Maria Chiara Carrozza fa parte dell’Advisory Board, è stata Ministra dell’istruzione, dell’università e della ricerca nel Governo Letta e parlamentare del PD.

Proponiamo la drastica diminuzione delle spese militari e che quei miliardi vengano destinati a sanità pubblica e scuola.

– Carlo Cottarelli, Commissario del Governo ai conti pubblici e candidato del PD, ha proposto di aumentare l’età pensionabile. Egli riceve la pensione da quando aveva 59 anni, e la può aggiungere allo stipendio di Commissario che è pari a 11.900 euro mensili.

Mettere mano alle “pensioni d’oro” permetterebbe un risparmio tale da consentire l’aumento delle pensioni minime e la diminuzione dell’età pensionabile (non il suo aumento, come propone lo spudorato Cottarelli!) liberando posti di lavoro per i giovani.

– L’evasione fiscale ammonta a circa 90 milioni di euro, e ad essa è da aggiungere l’elusione fiscale che lorsignori possono permettersi. Non una parola c’è su questo argomento nel programma della destra.

Recuperare ogni anno almeno un decimo dell’evasione (e inasprendo le pene per gli evasori: l’unico punto degli USA che ci sembra da imitare) renderebbe disponibili i capitali da investire nell’assunzione in ruolo dei giovani.

– Data la situazione di emergenza del Paese è legittimo chiedere che chi ha di più paghi qualcosa di più. Unione Popolare propone una tassa sui grandi patrimoni, a partire da un milione di euro (dunque non facciano i furbi gli scherani dello sceriffo di Nottingham nascondendosi dietro le povere vecchiette proprietarie di una casa). In Francia già esiste una “Impot sur la fortune immobiliére” (IFI) che interessa i beni immobili (salvo beni d’impresa, terreni, foreste, locazioni/affitti di lungo periodo) ed ha aliquote progressive che vanno dallo 0,5% al 1,5% (con una soglia di accesso di 1,3 milioni).

Coi soldi della patrimoniale si possono finanziare Reddito di Cittadinanza e Salario Minimo, e non viceversa, cioè togliere il RdC per dare soldi a lorsignori, come propone la destra.

Se i dipendenti dello sceriffo di Nottingham lo vogliono, noi possiamo aggiungere molti analoghi provvedimenti del tutto realizzabili (e, se vogliono, possiamo fare anche le somme), ma per realizzare tutto ciò serve una cosa che centro-destra e centro-sinistra non accettaranno mai: far pagare i ricchi per difendere i poveri.

Proprio questo è invece il programma di Unione Popolare.

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(postato in Facebook il 29 8 22)