Tag Archive for occidente

L’apocalisse e noi

di Raul Mordenti

I. Dell’apocalisse, non si può parlare che al futuro, giacché essa configura la situazione della fine di tutto, in cui nessun presente sarà più dicibile. Per questo l’apocalisse è così strettamente legata alla escatologia e alla profezia.

Eppure c’è un momento liminare il cui l’apocalisse si fa presente, un momento paradossale, come quello (breve e altamente drammatico) che nella esperienza umana si definisce “punto di morte”. In verità ciò che rende presente l’apocalisse non è l’evento della fine in quanto tale ma sono solo i suoi segni, segni premonitori, segni ambigui, segni nascosti, che si tratta, appunto, di s-velare; è questo il vero senso della parola, dal greco apo-kálypsis (ἀποκάλυψις), che significa levare ciò che copre, dunque, letteralmente scoperta o disvelamento, rivelazione. In questo senso il profeta apocalittico è l’ermeneuta del presente, che egli sa interpretare superando lo sguardo miope del quotidiano senso comune (cioè del con-senso). I segni del presente che interessano il discorso apocalittico sono i segni della fine che è contenuta e preparata dall’oggi, esattamente come un ventre gravido contiene e prepara il suo frutto. (altro…)

Introduzione al Convegno del PRC “Cessate il fuoco! Giustizia per la Palestina. Pace per due popoli”

Raul Mordenti

Introduzione

al Convegno del PRC “Cessate il fuoco! Giustizia per la Palestina. Pace per due popoli” (Roma, Casa Internazionale delle Donne, 18 novembre 2023)

1. Non si possono uccidere i bambini e le bambine!

Non si possono uccidere i bambini e le bambine. Non si possono uccidere le donne, Non si possono uccidere i civili. Non si può voler eliminare interi popoli, o comunità, in base all’assurdo concetto della responsabilità collettiva (la responsabilità è sempre individuale), non si può commettere genocidio. (altro…)

Europa chi?

per “Transform Italia” 24 maggio 2025-05-22 VERSIONE PROVVISORIA LETTA

Seminario sul tema:

Intellettuali tra nostalgia occidentalista e movimento contro la guerra

Sinceri ringraziamenti a Transform/Italia non solo per l’invito oggi ma per tutto quello che ha fatto e fa, creando uno spazio di libertà, di unità e di dibattito mai come adesso prezioso. (altro…)