Raul Mordenti
Il testo e la tradizione.
A proposito del testo informatico
A mio fratello Adriano
Debiti:
Licenziando finalmente per le stampe un lavoro che è durato davvero troppo a lungo, mi si affollano alla mente i debiti contratti, talmente numerosi da non poter essere riconosciuti per intero qui.
Valgano dunque come una parte per il tutto i nomi che elenco, quasi alla rinfusa, qui di seguito.
All’inizio di tutto, e fino alla fine di questo lavoro, c’è lo schivo magistero teorico di Tito Orlandi, a cui sono grato in particolare per avermi incoraggiato sempre a pensare l’informatica umanistica nonostante le difficoltà che tuttora incontro nell’usare “Word”; legato al mio apprendistato, resta indelebile la cara memoria di Giuseppe Gigliozzi. (altro…)